La Procura oplontina: Ciro Borriello sarebbe intervenuto per sopprimere un verbale di sequestro di un negozio
NAPOLI - Divieto di dimora nel territorio comunale per il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello: la notizia choc è riferita dall’Agi, che rende nota una decisione di questa mattina della Procura di Torre Annunziata. Borriello: una decisione, quella della Procura oplontina, avallata dal gip, destinata a provocare un terremoto politico. Secondo quanto riferisce l’Agi, Borriello avrebbe condizionato l’azione della polizia municipale, intervenendo per sopprimere un verbale di sequestro per coprire abusi edilizi durante la ristrutturazione di un negozio. Ecco perché il gip, nell’ambito di un’inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Raffaele Marino, che lo scorso ottobre aveva portato ad arresti anche tra i vigili urbani di Torre del Greco, ha emesso il clamoroso provvedimento nei confronti di Borriello.
Le misure cautelari ottenute dagli inquirenti sono sei in totale; oltre a quella per il sindaco, ci sono misure di divieto anche per il figlio di un consigliere comunale, Nicola Donadio, per un tecnico comunale, Bernardo Tamburrino, e per altre due persone, mentre agli arresti con il beneficio dei domiciliari c’è un componente del corpo di polizia municipale, Raimondo Dottrina. Dottrina è accusato di soppressione di atto pubblico e falso in atto pubblico; il sindaco Borriello di soppressione di atto pubblico e abuso d'ufficio; falso in atto pubblico è il reato di cui è accusato Tamburrino; Donadio deve rispondere di soppressione di atto pubblico.
Carlo Tarallo
09 marzo 2011 - corrieredelmezzogiorno
NAPOLI - Divieto di dimora nel territorio comunale per il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello: la notizia choc è riferita dall’Agi, che rende nota una decisione di questa mattina della Procura di Torre Annunziata. Borriello: una decisione, quella della Procura oplontina, avallata dal gip, destinata a provocare un terremoto politico. Secondo quanto riferisce l’Agi, Borriello avrebbe condizionato l’azione della polizia municipale, intervenendo per sopprimere un verbale di sequestro per coprire abusi edilizi durante la ristrutturazione di un negozio. Ecco perché il gip, nell’ambito di un’inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Raffaele Marino, che lo scorso ottobre aveva portato ad arresti anche tra i vigili urbani di Torre del Greco, ha emesso il clamoroso provvedimento nei confronti di Borriello.
Le misure cautelari ottenute dagli inquirenti sono sei in totale; oltre a quella per il sindaco, ci sono misure di divieto anche per il figlio di un consigliere comunale, Nicola Donadio, per un tecnico comunale, Bernardo Tamburrino, e per altre due persone, mentre agli arresti con il beneficio dei domiciliari c’è un componente del corpo di polizia municipale, Raimondo Dottrina. Dottrina è accusato di soppressione di atto pubblico e falso in atto pubblico; il sindaco Borriello di soppressione di atto pubblico e abuso d'ufficio; falso in atto pubblico è il reato di cui è accusato Tamburrino; Donadio deve rispondere di soppressione di atto pubblico.
Carlo Tarallo
09 marzo 2011 - corrieredelmezzogiorno
Nessun commento:
Posta un commento