martedì 9 novembre 2010

"A pensar male si fa peccato, però delle volte si azzecca" (G. Andreotti) - 2

In un precedente post avevo scritto di come si potrebbe "ridisegnare" lo skyline della zona di viale Europa nella nostra città. Depuratore industriale, nuova discarica, vecchio depuratore...Ebbene, con questo altro post aggiungo un ulteriore elemento! Mi stavo facendo un giro sul sito della regione Campania, sezione VIA , digitando "Torre del Greco" un pò dovunque, et voilà! Nella sezione Area VIA, tra i progetti in attesa di benestare, ce n'è un altro davvero interessante e che completa il quadretto:
Si legge, oltre alla richiesta dei F.lli Balsamo già citata, Edil Cava Santa Maria la Bruna (Di Ruocco Filippo) "Variante di un impianto di stoccaggio provvisorio fe trattamento di rifiuti pericolosi e non". Mmmm, penso! Digitando Edil Cava Santa Maria la Bruna su google, viene riportato il seguente Decreto Dirigenziale Regionale:
"A.G.C. 05 - Ecologia, Tutela dell'Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Settore Tutela dell'Ambiente, Disinquinamento- Decreto dirigenziale n. 915 del 10 dicembre 2009 – Impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi sito in Torre del Greco (NA) alla via Campanariello - VOLTURA autorizzazione dalla ditta Edilcava S. Maria la Bruna di Di Ruocco Gaetano s.n.c. alla ditta Edilcava S. Maria la Bruna s.r.l.
IL DIRIGENTE
PREMESSO:
CHE, con decreto dirigenziale n. 12 del 12.01.2006, è stata rilasciata, fino al 31.12.2010, l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi alla ditta Edilcava S. Maria la Bruna di Di Ruocco Gaetano s.n.c. con sede legale ed impianto in Torre del Greco (NA) alla via Campanariello;
CHE, con nota assunta al prot. n. 834734 del 30.09.2009, è stata comunicata l’avvenuta trasformazione della denominazione sociale della ditta da Edilcava S. Maria la Bruna di Di Ruocco Gaetano s.n.c. a Edilcava S. Maria la Bruna s.r.l.;
CHE, a corredo della comunicazione, è pervenuta al Settore Tutela dell’Ambiente la seguente documentazione, in conformità alle procedure di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n° 1411 del 27.07. 07:
- Certificato di iscrizione alla CCIAA di Napoli, aggiornato al 08.10.2008, comprensivo dei controlli di cui all’art. 2 del DPR n° 252 del 03.06.98;
- Atto Notarile di trasformazione societaria, registrato in data 09.09.2009, per notaio Francesco Regine con studio in Torre Annunziata (NA);
- Ricevuta di versamento della somma di € 160,00 quale contributo alle spese regionali per le attività istruttorie;
- Polizze fidejussorie n° 012617 e n° 012618 della City Insurance S.A., stipulate dalla Edilcava S. Maria la Bruna s.r.l. a favore del Presidente della Giunta Regionale, debitamente autenticate dal notaio Trica Constanta Claudia con studio in Bucarest;
RITENUTO che si rende necessario volturare l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi rilasciata alla ditta Edilcava S. Maria la Bruna di Di Ruocco Gaetano s.n.c., sito in Torre del Greco (NA) alla via Campanariello, alla ditta Edilcava S. Maria la Bruna s.r.l., legalmente rappresentata da Di Ruocco Filippo nato a Torre del Greco il 12.06.62, con sede legale in Torre del Greco (NA) alla via Campanariello, iscritta alla CCIAA di Napoli, C.F. 04214820633;
VISTO il D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n° 1411 del 27.07. 2007;
alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Settore, nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità resa dal Dirigente del Servizio 02,
DECRETA
per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:
1)VOLTURARE l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi rilasciata alla ditta Edilcava S. Maria la Bruna di Di Ruocco Gaetano s.n.c., sito in Torre del Greco (NA) alla via Campanariello, alla ditta EDILCAVA S. MARIA LA BRUNA S.R.L., legalmente rappresentata da Di Ruocco Filippo nato a Torre del Greco il 12.06.62, con sede legale in Torre del Greco (NA) alla via Campanariello, iscritta alla CCIAA di Napoli, C.F. 04214820633.
2) RICHIAMARE il decreto dirigenziale n. 12 del 12.01.2006, le cui condizioni e prescrizioni restano ferme ed invariate, ivi compresa la scadenza che resta fissata al 31.12.2010.
3) INCARICARE l’Amministrazione Provinciale di Napoli di effettuare i controlli di competenza, ai sensi dell’art. 197 del D.Lgs. n. 152 del 03.04.06 e s.m.i. verificando, altresì, la durata della validità della polizza assicurativa di cui sopra.
4) NOTIFICARE il presente provvedimento alla ditta EDILCAVA Santa Maria la Bruna s.r.l., al Comune di Torre del Greco, all’Amministrazione Provinciale di Napoli, all’ASL competente, al Settore T.A.P. Ecologia e Tutela Ambiente di Napoli.
5) PUBBLICARE il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
Dott. Luigi Rauci"

Non ho idea di chi sia questa ditta, non so quali siano le intenzioni. Quando andai a fare il sopralluogo fotografico, ci passai a via Campanariello, che sarebbe la strada che "scende" a villa Inglese, e vidi sulla sinistra questa cava, dove credevo venisse fatto il depuratore o l'ampliamento della cava F.lli Balsamo. A questo punto, dovrebbe venirci un'altra cava di rifiuti pericolosi e non? Gestito da una azienda che non è la appaltante del servizio di gestione rifiuti di Torre del Greco (Che è F.lli Balsamo). Per di più con un'autorizzazione che scade il 31/12/2010. Cosa potrebbe accadere? Rinnoverà l'autorizzazione e la continuerà a gestire la Edil Cava? La venderà a F.lli Balsamo, che potrebbe occupare una porzione consistente di suolo cittadino tra monnezza e possibile impianto di depurazione acque reflue industriali? Qualcuno sa qualcosa? Intanto, potrei ridisegnare la nuova mappa di Santa Maria la Bruna, con la nuova possibile cava di rifiuti! Eccola:


2 commenti:

  1. Di Ruocco è la ditta che si occupa dello smaltimento di ingombranti per recuperare le materie prime

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  2. Il punto è un altro: la gestione degli scarti e dei fanghi dell'impianto della Wisco...

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