martedì 6 settembre 2011

Bici gratis in metrò e funicolare

A partire da martedì 6 settembre, in funicolare e in metrò la bici non paga. Come già in vigore tutti i giorni per Linea 6, i clienti con bicicletta al seguito non dovranno pagare il ticket aggiuntivo e come da regolamento potranno imbarcarla sulle funicolari tutti i giorni della settimana, mentre su Linea 1 soltanto il sabato e la domenica.
L’iniziativa arriva in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile in programma dal 16 al 22 settembre. Obiettivo, spiega Alberto Ramaglia, neo Amministratore Unico Metronapoli, incentivare sempre più l’uso dei mezzi di trasporto alternativi e favorirne la piena integrazione con quelli di trasporto pubblico su ferro per liberare la città da smog e traffico.
L’iniziativa costituisce una risposta concreta alla crescente domanda di mobilità dei cittadini e un risultato tangibile del dialogo costruito in questi anni con le Associazioni ambientaliste e degli utenti.
DAL SITO DI METRONAPOLI

A questo articolo, però, aggiungo una mia riflessione che giro anche a MetroNapoli:
Salve, mi chiamo Luciano Palomba e sono un ciclista "urbano" di Torre del Greco. Ho letto l'iniziativa delle Metro di Napoli e della Funiculare accessibili e gratis e la trovo ottima. Ma vorrei esporvi una mia riflessione da "viaggiatore". Trovo difficoltà a prendere il treno "metropolitano" da Torre del Greco a Napoli delle FS, poichè l'imbarco con la bici è frustrante. Per due motivi, soprattutto:
1) su tale treno è in vigore il biglietto UNICO CAMPANIA; ma per le bici, questo è da integrare con un biglietto delle FS di € 3,50. Questo biglietto non è acquistabile nè in edicola (dove sono reperibili quelli UNICO) nè on line sul sito delle FS. Nè tantomeno nelle agenzie di viaggi. Sono acquistabili solo presso le stazioni FS. Ma la stazione di Torre del Greco non ha da anni una biglietteria; Ercolano non ha da sempre una stazione; Portici ce l'ha, ma ha una biglietteria che funziona solo la mattina (se non erro dalle 9.00 alle 13). Che per uno che lavora è un bel guaio.
2) le carrozze del suddetto treno non contemplano affatto l'uso della bici: non ci sono nè carrozze dedicate nè spazio in coda o tra i vagoni necessario. E il disagio è così avvertibile non solo da parte del ciclista, ma anche del semplice utente che non riesce a scendere o a passare a causa della bici.
Soluzione proposta:
1) acquisto biglietto di uguale prezzo (es. fasce superiori di unico) per integrare la bici, in modo da non dover essere soggetto a biglietterie fantasma;
2) prevedere almeno un paio di aggancio bici in coda o in testa treno, un piccolo spazio che se richiesto venga occupato esclusivamente dalle bici, in modo sicuro e non ingombrante.
Mi piacerebbe se la Vs azienda prendesse in considerazione tali riflessioni che vengono non solo dal sottoscritto ma da un massa di ciclisti urbani che ogni giorno combatte con automobilisti e motociclisti irrispettosi e menefreghisti, e non vorrebbe lottare anche contro chi, attraverso i trasporti pubblici, dovrebbe aiutarci a rendere la mobilità più sostenibile e l'aria più respirabile.
cordiali saluti
luciano palomba
ciclista "urbano"

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