Stamattina al Teatro Pierrot di Ponticelli c'è stata la proiezione de "La Pecora Nera" di e con Ascanio Celestini: un film sulla vita, sui manicomi, sulle contraddizioni di tutti, sui punti di vista. Un film sui confini, e come l'autore, intervenuto in sala in un cineforum post proiezione, "un film che ti fa capire che il prima è come il dopo, che il fuori è come il dentro". Da vedere. Ascanio Celestini è un narratore di storie, un artista "popolare", che cerca di raccontare storie lontane dai centri di potere, tra la gente comune. Un narratore che ha collaborato anche con InsuTV nella realizzazione di "Una Montagna di Balle", di Nicola Angrisano, storia dei rifiuti campani. Un documentario che dovrebbe essere preso dovrebbe essere visto da tutti. Un documentario pericoloso, che potete vedere qui.
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