Lunedì 28 febbraio, ore 18.00. Partenza prevista da piazza Santa Croce.
La Cgil, nelle sue iniziative per il lavoro e i diritti, ritiene prioritario: affrontare la crisi del corallo per le gravi ripercussioni occupazionali; sostenere la lotta dei lavoratori della Tirrenia, che sono in gran parte residenti nelle città di Torre del Greco ed Ercolano.
La protesta sindacale dei marittimi è contro il Governo Berlusconi e il Commissario Straordinario di Tirrenia che non rispettano gli impegni assunti il 6 settembre 2010 di "salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e la continuità contrattuale" nel processo di privatizzazione.
E' necessaria la riapertura del tavolo di confronto presso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere i seguenti risultati: garanzie occupazionali e la conitnuità contrattuale; il ripristino delle linee Bari-Durazzo e Genova-Olbia; garanzie per il funzionamento della Cassa integrazione (Cigs) tra i vari turni aziendali, per evitare sperequazioni nei salati; di tenere conto, nel processo di vendita di Tirrenia, dei lavoratori delle liste stagionali e del turno generale, per evitare che essi siano definitivamente estromessi da ogni possibilità di imbarco dopo anni di precarietà.
Sono invitati: i lavoratori, i cittadini, le forze politiche e sociali, le istituzioni.
La Cgil, nelle sue iniziative per il lavoro e i diritti, ritiene prioritario: affrontare la crisi del corallo per le gravi ripercussioni occupazionali; sostenere la lotta dei lavoratori della Tirrenia, che sono in gran parte residenti nelle città di Torre del Greco ed Ercolano.
La protesta sindacale dei marittimi è contro il Governo Berlusconi e il Commissario Straordinario di Tirrenia che non rispettano gli impegni assunti il 6 settembre 2010 di "salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e la continuità contrattuale" nel processo di privatizzazione.
E' necessaria la riapertura del tavolo di confronto presso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere i seguenti risultati: garanzie occupazionali e la conitnuità contrattuale; il ripristino delle linee Bari-Durazzo e Genova-Olbia; garanzie per il funzionamento della Cassa integrazione (Cigs) tra i vari turni aziendali, per evitare sperequazioni nei salati; di tenere conto, nel processo di vendita di Tirrenia, dei lavoratori delle liste stagionali e del turno generale, per evitare che essi siano definitivamente estromessi da ogni possibilità di imbarco dopo anni di precarietà.
Sono invitati: i lavoratori, i cittadini, le forze politiche e sociali, le istituzioni.
Comunicato stampa
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