Aggiornamento ore 23.00.
Parte del comitato continuerà ad occupare la sala del consiglio comunale ad oltranza, fino a quando il sindaco Borriello non comunicherà la data ufficiale dell'incontro con Calabrò, Schiano, Russo e Arsan. E' questa la decisione del comitato pro Maresca, arrivata dopo una burrascosa riunione interna, in cui sono emerse (e si sono scontrate) le varie anime del comitato.
Resta la manifestazione cittadina organizzata per oggi, mentre lunedì il comitato si unirà alla protesta dei marittimi.
Ore 13.30.
Ecco il testo della lettera mandata dall'on. Schiano al sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello e al comitato pro Maresca: "In ordine alla pianificazione attuativa dalla Azienda Napoli 3 Sud si rappresenta che la mancata intesa con l'ASL Napoli 1 centro in merito al trasferimento delle professionalità di gastroenterologia del P.O. di Torre del Greco al P.O. Loreto Mare impone una rivisitazione della configurazione del presidio stesso. Tale rivisitazione deve tener conto anche di quanto programmato per il P.O. di Boscotrecase. In particolare ci si riferisce a quelle U.O. la cui piena operatività è stata subordinata al completamento dei lavori di edilizia sanitaria da attuarsi presso le stesse P.O. di Boscotrecase. Si rtiene, pertanto, che l'Azienda provveda a trasmettere una nuova pianificazione sulla base degli elementi innanzi riportati. Alla luce di quanto si evince si andrà verso una determinazione da parte della Regione Campania di: 1) Ospedali riuniti tra Boscotrecase e Torre del Greco. 2) Urologia nelle 12 ore e nel contempo permanenza per almeno 12 mesi del Pronto Sccorso al Maresca".
Il sindaco Borriello ritiene che sia stato fatto un grande passo avanti, "impensabile solo poco tempo fa", e invita il comitato a non proseguire ad oltranza con l'occupazione della sala consiliare: "Ieri ho soprasseduto perché sono con voi, ma non posso più ricevere pressioni e intimidazioni da parte vostra".
Il comitato, dal canto suo, si riunirà oggi pomeriggio per decidere le prossime mosse da fare. Gli animi, però, non sono dei migliori: "Questo documento - dicono - sostiene, in sostanza che 'visto che abbiamo problemi con lo spostamento del reparto di gastroenterologia al Loreto Mare, per il momento lo lasciamo al Maresca. Nel contempo, poiché questo reparto rimane a Torre del Greco, lasciamo aperto anche il pronto soccorso per 12 mesi (vale a dire il tempo per completare l'ospedale di Boscotrecase). In più vi diamo il reparto di urologia per 12 ore al giorno'. Questo documento (tra l'altro non protocollato), non risponde alle nostre richieste".
Ma il sindaco rilancia: "Il piano non può essere modificato, altrimenti i fondi non vengono sbloccati. Questo documento non cambia la forma del piano, cambia la sostanza, che è quel che conta ora. Quel che ancora posso fare è combinare un incontro con l'Arsan Russo e Calabrò".
Arnaldo M. Iodice - lapilli.eu
Parte del comitato continuerà ad occupare la sala del consiglio comunale ad oltranza, fino a quando il sindaco Borriello non comunicherà la data ufficiale dell'incontro con Calabrò, Schiano, Russo e Arsan. E' questa la decisione del comitato pro Maresca, arrivata dopo una burrascosa riunione interna, in cui sono emerse (e si sono scontrate) le varie anime del comitato.
Resta la manifestazione cittadina organizzata per oggi, mentre lunedì il comitato si unirà alla protesta dei marittimi.
Ore 13.30.
Ecco il testo della lettera mandata dall'on. Schiano al sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello e al comitato pro Maresca: "In ordine alla pianificazione attuativa dalla Azienda Napoli 3 Sud si rappresenta che la mancata intesa con l'ASL Napoli 1 centro in merito al trasferimento delle professionalità di gastroenterologia del P.O. di Torre del Greco al P.O. Loreto Mare impone una rivisitazione della configurazione del presidio stesso. Tale rivisitazione deve tener conto anche di quanto programmato per il P.O. di Boscotrecase. In particolare ci si riferisce a quelle U.O. la cui piena operatività è stata subordinata al completamento dei lavori di edilizia sanitaria da attuarsi presso le stesse P.O. di Boscotrecase. Si rtiene, pertanto, che l'Azienda provveda a trasmettere una nuova pianificazione sulla base degli elementi innanzi riportati. Alla luce di quanto si evince si andrà verso una determinazione da parte della Regione Campania di: 1) Ospedali riuniti tra Boscotrecase e Torre del Greco. 2) Urologia nelle 12 ore e nel contempo permanenza per almeno 12 mesi del Pronto Sccorso al Maresca".
Il sindaco Borriello ritiene che sia stato fatto un grande passo avanti, "impensabile solo poco tempo fa", e invita il comitato a non proseguire ad oltranza con l'occupazione della sala consiliare: "Ieri ho soprasseduto perché sono con voi, ma non posso più ricevere pressioni e intimidazioni da parte vostra".
Il comitato, dal canto suo, si riunirà oggi pomeriggio per decidere le prossime mosse da fare. Gli animi, però, non sono dei migliori: "Questo documento - dicono - sostiene, in sostanza che 'visto che abbiamo problemi con lo spostamento del reparto di gastroenterologia al Loreto Mare, per il momento lo lasciamo al Maresca. Nel contempo, poiché questo reparto rimane a Torre del Greco, lasciamo aperto anche il pronto soccorso per 12 mesi (vale a dire il tempo per completare l'ospedale di Boscotrecase). In più vi diamo il reparto di urologia per 12 ore al giorno'. Questo documento (tra l'altro non protocollato), non risponde alle nostre richieste".
Ma il sindaco rilancia: "Il piano non può essere modificato, altrimenti i fondi non vengono sbloccati. Questo documento non cambia la forma del piano, cambia la sostanza, che è quel che conta ora. Quel che ancora posso fare è combinare un incontro con l'Arsan Russo e Calabrò".
Arnaldo M. Iodice - lapilli.eu
Nessun commento:
Posta un commento