giovedì 21 aprile 2011

Torre del Greco. Commissione d’inchiesta per Maresca e Depuratore, gli esiti della prima seduta

Si è tenuta questa mattina la prima seduta della Commissione d’inchiesta istituita, ai sensi dell’art. 8 dello Statuto e dell’art. 42 del Regolamento del Consiglio, per affrontare le questioni relative al ridimensionamento funzionale dell’Ospedale “Maresca” e all’ipotesi di realizzazione di un depuratore per lo smaltimento di sostanze nocive e pericolose in zona Santa Maria La Bruna. La Commissione ha eletto all’unanimità il Consigliere di minoranza Alfonso Ascione quale Presidente e il Consigliere di maggioranza Francesco Castellano quale Vice Presidente. Nel corso della riunione - che si è svolta in un clima di assoluta serenità e piena condivisione degli obiettivi da parte di tutti i componenti - sono stati anche affrontati i principali aspetti di carattere logistico ed organizzativo per assicurare l’efficace ed immediata operatività della Commissione, che si è impegnata a concludere i lavori entro il mese di novembre 2011.

La prossima seduta è stata convocata per lunedì 2 maggio.

“È nostra intenzione raccogliere ed analizzare accuratamente tutta la documentazione prodotta con riferimento alle questioni del Maresca e del depuratore - ha dichiarato il consigliere Alfonso Ascione, firmatario della proposta di istituzione della Commissione, avanzata in Consiglio comunale lo scorso 12 aprile - È doveroso sottolineare che la Commissione non agirà con spirito inquisitorio: il nostro scopo non è quello di alimentare alcuna caccia alle streghe o strumentalizzazioni politiche, ma, in maniera coscienziosa e costruttiva, quello di acquisire dati ed informazioni certe, che possano poi consentirci di adottare tutte le azioni utili ad impedire che prosegua l’opera di ridimensionamento del nosocomio torrese e scongiurare la prospettiva di costruzione del depuratore”.

Rispetto alle due questioni, la Commissione verificherà scrupolosamente atti e procedure adottati dell’Amministrazione comunale e dai vari soggetti della filiera istituzionale, nonché ogni informazione che possa essere utile al perseguimento dello scopo. Sul punto, il consigliere Ascione rivolge inoltre “un appello a tutte le associazioni locali, alle rappresentanze di categoria ed alla società civile in genere, affinché chiunque abbia notizie e/o documentazioni di interesse li porti a conoscenza della Commissione”.

Infine, per evitare eventuali distorsioni informative, la Commissione ha stabilito che l’unico canale autorizzato a veicolare la comunicazione istituzionale delle sue attività è costituito dall’Ufficio Stampa comunale.

da lapilli.eu

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