lunedì 18 ottobre 2010

Mare rosso














Un fiume, rosso di rabbia
rosso di speranza, passionale
rosso come il sangue.
Rosso come gli occhi
di chi si vede divorata la vita
da turni, pause, vertenze, catene di montaggio.
Mani callose, forti
occhi deboli, sensibili.
Una notte di viaggio
verso la capitale.
Insieme, in gruppo, per chiedere, urlare.
Diritti, solo i propri diritti.

1 commento:

  1. Quante falsità, quanti inganni, quanti scempi sotto quel simbolo. Quante passioni, quante speranze, quante energie.
    Disilluse, spezzate.

    Obiettivi raggiunti importanti nel passato, ma oggi? Tante figure sbiadite, retoriche, pretestuose.

    Tante figure incoerenti. Che seguono ideologie che in pratica, nel quotidiano non realizzano mai.

    Sotto rimangono schiacciati le persone migliori

    Sogno bandiere che non dividono più, ma uniscono persone che stanno dalla stessa parte. Dalla parte della vita e del bene comune nei fatti, non nelle parole.

    Persone come te

    RispondiElimina