giovedì 27 gennaio 2011

Siamo fatti tutti così

La tattica era kiara sin dall'inizio. Creare uno stato parallelo, fatto di appalti truccati, corruzione, pozzi di soldi pubblici da poter ingurgitare. Far partecipare al banketto quanti più amici possibile. In gioco c'era il potere personale, interessi economici personali e dei padrini siciliani. Allora, si è fatto partecipare il fascista, il democristiano, il camorrista, il leghista, addirittura il vaticano. Si è mangiati a sbafo, per anni. Si sono stretti rapporti stretti: tutti sapevano tutto. E se qualcuno non si confidava su qualcosa, ci pensavano i giornali patinati di partito ad arrivare alla "notizia". Anche in maniera grottesca. Il messaggio cominciava ad essere kiaro solo una quindicina di anni dopo: so tutto di voi. Vi tengo per le palle. Gli amici lo hanno cominciato a capire, e hanno cominciato a pentirsene: forse non si doveva effettivamente consegnare nelle mani di una sola persona tutto il potere economico/mediatico. Tutti sotto scacco: nessuno parli, altrimenti i cani verranno sciolti. In questo preciso momento storico, i cani sono stati sciolti.E per calmare i bollori, paradossalmente basta soffiare sul fuoco: additare la magistratura, cancellare diritti, immettere odio nella flebo della democrazia. Portare gente in piazza, la gente del partito dell'amore.

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