venerdì 23 luglio 2010

Project financing a Torre del Greco

http://www.comune.torredelgreco.na.it/download/bando-viale-europa.doc

Mi chiedo quanto uno strumento del genere sia buono per una città. Un progetto pomposamente presentato come opera pubblica (vedi comunicato stampa sul sito del comune), punta di diamante di un'amministrazione bravissima e bellissima, in realtà nasconde una procedura ke per 30 anni farà dell'opera una proprietà privata, alla ricerca di un profitto. Ma siamo sicuri ke proprio di questo aveva bisogno la nostra città?

giovedì 15 luglio 2010

Molliccia comodità

10 minuti di macchina. La comodità di arrivarci con la macchina. Daltronde, prendi la macchina alle 8, fai 6 Km, posi la macchina, lavori fino alle 17,30, riprendi la macchina, fai 6 Km fino a casa, posi la macchina. Che comodità. Così la pensano le 300 persone (compreso me) che vedo sole in macchina ogni mattina, quasi tutte di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Che comodità. Un pò triste e monotono, ma che comodità. Dieci euro di benzina a settimana, 26 litri al mese di senza piombo. 1 lt di benzina viene prodotto da circa 10 litri di petrolio. 260 litri di petrolio al mese per 300 individui, sono 78.000 litri di consumo di petrolio al mese solo tra le persone che fugacemente incontro la mattina. 78.000 litri sono più o meno 490 barili di petrolio. Per un anno, 5.887 barili. Se solo non fossimo pigri, potremmo dare uno schiaffo a compagnie petrolifere, come la BP (ultimo caso in ordine di tempo e sicuramente non assoluto), che in un mercato drogato dall'uso di plastica, benzina, benzene, e chinehapiùnemetta, stanno distruggendo il pianeta. 10 minuti di passiva e molliccia comodità in auto, equivalgono a 30 minuti di sport e benessere fisico e mentale in bici. Mea culpa, Pacha Mama, mea culpa.

Cane nero




no comment.

venerdì 9 luglio 2010

Contraddizioni

Viviamo in un mondo di contraddizioni. Spesso questa parola la dimentico, la confondo con controindicazioni, pensate un pò. Sbadato, ignorante, e forse anke un pò inconsciamente legato ad una sorta di causa/effetto. Contraddizioni non se ne contano: esse sono una controindicazione del profitto. Degli interessi, prettamente economici. Il finanziere entrato di ruolo per un "regalo" generoso al colonnello o al generale, che combatte la corruzione e i traffici illeciti. Il sindacato ke appoggia la campagna per la fine dell'occupazione del suolo italiano da parte delle basi americane, che si schiera al fianco dei lavoratori delle suddette basi in odore di chiusura per crisi economica. Lo stato che fa affari con l'antistato. Le lamentele per la sporcizia in strada, l'incapacità di fare la differenziata. Un ente parco naturale ridotto a megadiscarica. Un finto cieco che legge il giornale, un vero cieco che non avrà più la pensione. Una vita per il lavoro. L'esigenza dei mezzi pubblici, l'arroganza di entrarci gratis. La questione meridionale nel ventunesimo secolo. Il caldo afoso, i condizionatori a palla. Lo sviluppo e i centri commerciali. Non capisco, c'è qualcosa che mi sfugge.

giovedì 8 luglio 2010

Bici e Natura

Tredicigiugnoduemiladieci: shorts indossati, bici revisionata, freni a posto, ruote gonfie. Si parte per "Bici e Natura": obiettivo dell'associazione Torre Vesuvio stimolare la conoscenza della natura vesuviana, e sensibilizzare al rispetto dell'ambiente. Arrivo, pinete al confine di Trecase. Partenza ore 9.30, diversa per ogni partecipante. Un gruppo dal centro di Torre guarda come un miraggio quella pineta così alta, sotto l'ala protrettrice del jeeppone della Protezione Civile... Il percorso ha previsto, per i Torresi "urbani" la salita di via del Monte, via Lamaria, via Sotto i Camaldoli, e poi la salita più difficile è cominciata da via Pisani e poi via Resina Nuova. Da quel momento ci siamo ritrovati dall'asfalto ardente, dai clacson assordanti e ossessivi, alle pinete del Vesuvio, attraverso strade sterrate e sentieri. Paesaggio vario e stimolante che ci (mi) ha dato l'opportunità di capire, attraverso il supporto informativo tecnico di Paolo Belfiore, le caratteristiche della vegetazione presente sul Vesuvio, tra autoctone e non. Non sono mancati i momenti di passeggiata, bici a braccio, fino ad addentrarci prima in coltivazioni private di pinoli, e poi in un terreno sul quale sorge una villa costruita e di proprietà di un medico napoletano, il quale negli anni scorsi ha tentato invano di realizzzare una sorta di oasi aperta al pubblico, in piena simbiosi con la natura. Invano, combattendo solo contro troppe coscienze sopite. Obiettivo dell'evento raggiunto? Personalmente sì. La rabbia per le discariche, per le lastre di amianto, per i traslochi di persone oneste, per l'allarmante impotenza del privato cittadino, ma anche la strafottente bellezza del Vesuvio, unico
al mondo per flora, per "calore", per panorama, per ricchezza, per fertilità, per sorpresa, per contraddizioni.
Citando Battiato "Una diossina intellettuale sta decretando il Declino e la Caduta dell'Impero dell'Essere Umano...e se non avessi qualche speranza, lascerei perdere."
Breve relazione

mercoledì 7 luglio 2010

E ti vengo a cercare

"E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza."

F. Battiato

lunedì 5 luglio 2010

E se Berlusconi fosse solo il braccio destro di Dell'Utri?

Vi ricordate come era l'Italia prima che iniziasse l'era di Mister B.? Beh, io no. Per fare esercizio di memoria, mi diverto, dopo lavoro, a cercare, sui siti dei quotidiani nazionali, gli articoli degli archivi digitalizzati, che spero riescano a farmi respirare l'aria che tirava fino al '92. Perchè io non la ricordo. Esistevano ancora i tg? Sì, basta cercare su youtube le inchieste di Biagi, Frajese, Minoli, Marrazzo (padre). Esistevano ancora i quotidiani? Sì, basterebbe entrare negli archivi di Repubblica, o del CorSera, o della Stampa, o leggere Montanelli per capire che articoli giornalistici ce n'erano. Esisteva ancora l'indignazione? Penso di sì, basta vedere il lancio di monetine su Craxi, o l'appoggio incondizionato a Mani Pulite, a Falcone, a Borsellino. Bene, basta cercare per trovare. Perchè io non ricordo. Oggi un Santoro, un Travaglio, un Luttazzi, una Guzzanti, sembrano essere voci fuori dal coro. 15 anni fa, sarebbero stati alcuni dei tanti professionisti dell'informazione che giocavano con i potenti, e che punzecchiavano sistematicamente, informando i cittadini in maniera chiara e neutrale sull'amministrazione pubblica.

Acqua

Calda, torrida estate. Come tutte le estati, non vedo la notizia...Eppure, non passa anno in cui le principali testate, i principali tg, non finiscono per parlarne. 35 gradi, 40 gradi, sabbia del deserto, bere molto, evitare sforzi, domenica al mare... Insomma, acqua "calda". Eppure, ciò che mi colpisce è la ricerca dell'incentivo sfrenato sull'uso di condizionatori e acque minerali.
Su Repubblica.it si legge di una inchiesta dell'associazione consumatori, sui rincari dei prezzi dell'acqua minerale, rincari assurdi...E un invito, peraltro condivisibile, a rendere noto ai turisti a Roma la mappa delle fontanelle pubbliche, perchè non sanno...Ma gli italiani lo sanno? Perchè continuiamo a spendere soldi per le acque minerali, quando basterebbe aprire il rubinetto? La plastica delle acque va a finire nella trash island nell'oceano pacifico, che tra qualche anno diventerà terreno edificabile...
L'articolo si chiude con una richiesta di incentivo per gli acquisti di condizionatori. Ma è il cane che si morde la coda: più condizionatori si accendono, più si emette calore all'esterno, più si consuma energia, più fa caldo in città. Avete mai provato a passare accanto ad un'auto con il climatizzatore acceso, ferma in sosta al semaforo?