lunedì 21 settembre 2009

Così fan tutti

Non è il titolo del nuovo film di Tinto Brass, nè tantomeno della pornositcom della Marcuzzi. E' solo il commento nazionalpopolare più diffuso sui processi a Berlusconi: "Perkè se la prendono solo con lui? Gli altri ke fanno? Non fanno lo stesso?". Perciò, secondo una parte della popolazione, Berlusconi non deve essere giudicato per le cose negative, ma solo per le iniziative positive del suo governo. Insomma, lasciamolo fare quello ke cazzo ci pare. Poi ci penseranno Vespa, Vinci, Minzolini e soci a dipingere un bel quadro colorato della realtà. La gestione aziendalista di Berlusconi fa sì ke i suoi "dipendenti" lavorino a suo favore, kieda o non kieda il cavaliere, loro sono sempre a tappetino. Più subdoli di Fede. E poi kissenefrega se Santoro non ha più spazio, se la Gabanelli dovrà pagare milioni di avvocati ad ogni puntata, se Travaglio meno male ke si è creato un nuovo giornale, così non rimane senza lavoro. Quel giustizialista di Travaglio. La libertà d'informazione non esiste, ricordatevelo. Partecipiamo alla manifestazione del 3 ottobre a Roma, strappiamoci il bavaglio. Urliamo, se è il caso. "LIBERTA'".

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