TORRE DEL GRECO - Potrebbe mollare gli ormeggi. Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco, annuncia alla stampa la notizia. Nessuna malalingua, stavolta. Nessuna accusa diretta. E’ lo stesso primo cittadino torrese a tirare il freno a mano della sua amministrazione. Borriello da giorni ad ammettere le difficoltà di continuare ad amministrare la città. “Sono stanco e stufo” queste le parole lasciatesi scappare alla stampa. A pesare sembrano essere stati i tempi nevrotici degli ultimi mesi, nonché quell’insieme di difficoltà affrontate a causa delle inchieste giudiziarie che, nell’ultimo anno, non hanno lasciato respiro e menti libere a Palazzo Baronale.
I PROBLEMI – Borriello si è detto anche “deluso dagli ambienti locali”. Parole che sanno di attacco a chi dovrebbe spalleggiare la sua politica e invece, dopo le varie turbolenze comunali dovute alle inchieste giudiziarie, si è lentamente defilato. I grattacapi con i vari esponenti di maggioranza sembrano d’altronde essere arrivati nel momento più delicato per la città. In ballo c’è sempre una questione legata all’ospedale Maresca, di cui Borriello si sta attivamente occupando. Il sindaco, allo stato attuale, pare però essere l’unica ancora di salvataggio lanciata dalla politica locale ai cittadini che da mesi combattono contro il declassamento del nosocomio torrese. Se da un lato della città, la parte nord, c’è la questione ospedale, a sud insiste il movimento dei ristoratori ed albergatori torresi che pressa l’amministrazione sui rincari TARSU. Da settimane si combatte un braccio di ferro tra Comune e imprenditoria locale, e lo scontro proseguirà ad oltranza. Unica nota lieta, al momento, pare essere il lavoro svolto sulla raccolta differenziata che, attraverso le isole ecologiche, va delineandosi in prospettive positive.
LE REAZIONI – Le dichiarazioni del primo cittadino hanno immediatamente scosso la politica locale. Borriello di fatto si è lasciato sfuggire uno sfogo, ma la maggioranza ora si interroga sui motivi di tali impressioni. “speriamo si tratti di un semplice sfogo dovuto al momento di difficoltà – ammette il vicesindaco Rosario Rivieccio – Borriello non deve abbandonare la sua città, alla luce di quanto fatto di buono da questa amministrazione comunale fino ad ora”.
di Salvatore Formisano - da julienews
I PROBLEMI – Borriello si è detto anche “deluso dagli ambienti locali”. Parole che sanno di attacco a chi dovrebbe spalleggiare la sua politica e invece, dopo le varie turbolenze comunali dovute alle inchieste giudiziarie, si è lentamente defilato. I grattacapi con i vari esponenti di maggioranza sembrano d’altronde essere arrivati nel momento più delicato per la città. In ballo c’è sempre una questione legata all’ospedale Maresca, di cui Borriello si sta attivamente occupando. Il sindaco, allo stato attuale, pare però essere l’unica ancora di salvataggio lanciata dalla politica locale ai cittadini che da mesi combattono contro il declassamento del nosocomio torrese. Se da un lato della città, la parte nord, c’è la questione ospedale, a sud insiste il movimento dei ristoratori ed albergatori torresi che pressa l’amministrazione sui rincari TARSU. Da settimane si combatte un braccio di ferro tra Comune e imprenditoria locale, e lo scontro proseguirà ad oltranza. Unica nota lieta, al momento, pare essere il lavoro svolto sulla raccolta differenziata che, attraverso le isole ecologiche, va delineandosi in prospettive positive.
LE REAZIONI – Le dichiarazioni del primo cittadino hanno immediatamente scosso la politica locale. Borriello di fatto si è lasciato sfuggire uno sfogo, ma la maggioranza ora si interroga sui motivi di tali impressioni. “speriamo si tratti di un semplice sfogo dovuto al momento di difficoltà – ammette il vicesindaco Rosario Rivieccio – Borriello non deve abbandonare la sua città, alla luce di quanto fatto di buono da questa amministrazione comunale fino ad ora”.
di Salvatore Formisano - da julienews
Nessun commento:
Posta un commento